Il corso d’orientamento si propone di introdurre gli studenti del primo e secondo anno delle scuole superiori al mondo della formazione universitaria e alle sue opportunità, promuovendo la crescita personale in una società sostenibile e inclusiva. Verranno esplorati gli strumenti per l’autovalutazione delle competenze e si approfondirà il tema dell’Intelligenza Artificiale, con un focus sulle implicazioni etiche, la privacy e la sicurezza dei dati. Il percorso analizzerà anche l’affidabilità dell’IA nella produzione testuale in italiano e le sue capacità di traduzione, con particolare attenzione a espressioni idiomatiche e termini specialistici.

Il primo incontro consiste in una breve introduzione al progetto. Nella presentazione del contesto della formazione universitaria (Universitaly) l’obiettivo è di introdurre alle alunne e agli alunni le diverse proposte formative, trasmettendo loro l’importanza della formazione nella crescita personale all’interno di una società sempre più sostenibile e inclusiva. Nella presentazione di alcuni strumenti per autovalutare le proprie competenze.

Il secondo modulo ha come scopo quello di introdurre agli studenti in maniera approfondita il tema dell’Intelligenza Artificiale, con un focus specifico sulle questioni legate alla privacy, alla sicurezza dei dati, e alle implicazioni etiche e sociali che emergono dall’uso sempre più diffuso di sistemi intelligenti in ambito privato, commerciale e istituzionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione delle dinamiche di raccolta, trattamento e utilizzo dei dati personali, sottolineando i potenziali rischi per la privacy, il problema del microtargeting psicografico, e la questione della sorveglianza sociale. A partire da esempi concreti (come il caso Alexa o l’uso delle telecamere di sorveglianza), si rifletterà insieme agli studenti su come, spesso inconsapevolmente, gli utenti forniscano una quantità significativa di informazioni personali, le quali possono poi essere elaborate per generare i cosiddetti profili fake.

Quanto sono affidabili le Intelligenze Artificiali per quanto riguarda la produzione testuale? Da questo punto di vista, diventa fondamentale l’analisi della complessa relazione tra l’IA e l’Italiano in quanto lingua madre degli studenti, cercando di indurre questi ultimi ad una riflessione critica sulle fallacie delle intelligenze artificiali che tutti i giorni li aiutano nello svolgimento dei loro compiti. Altrettanto importante è il rapporto fra studente e realtà attraverso il territorio: l’IA è in grado di comprendere il napoletano? E in che modo?

Il quarto modulo è incentrato sull’analisi delle capacità di riconoscimento delle macchine di frasi idiomatiche, espressioni colloquiali e termini specialistici in traduzione, con esempi tratti da libri, film e serie TV. Attraverso un excursus sulle principali applicazioni di traduzione (in termini di maggiore utilizzo tra gli utenti), sul loro funzionamento, sull’acquisizione dei dati e sulle varie strategie utilizzate dai programmatori (es: rinforzo positivo, gamification) ai fini di favorire il consumo da parte degli apprendenti, si potrà osservare dal punto di vista linguistico l’importanza delle scelte di un metodo di traduzione rispetto ad un altro, aldilà di qualsiasi traduzione automatica.

L’ultimo incontro mira a informare le alunne e gli alunni sui possibili sbocchi professionali dei diversi corsi di laurea. Si condivideranno le informazioni e i dati più rilevanti presenti nella banca dati AlmaLaurea, consorzio interuniversitario che raccoglie i dati dei laureati di 78 Università italiane.